È uscito il videoclip di “Svenire” (ascolta qui), il nuovo singolo del rapper palermitano Eramo Nubi prodotto da MIND. Il brano, già disponibile sulle piattaforme digitali, è stato inserito nelle playlist editoriali di Spotify New Music Friday e Anima R&B.

«“Svenire” è una traccia dalla lenta maturazione. Racconto di una fase, quella dell’innamoramento, contornata da luci ed ombre caravaggesche. Stavo vivendo uno splendido scorcio d’amore, ma accusavo stati di presincope – dice l’artista – dettati da un momento non particolarmente felice in termini di salute. Decisi quindi di unire le due cose, per esprimermi ed esorcizzare col canto le brutte cose. Nel frattempo davo risalto alla bellezza di quel periodo così particolare ed intenso. Poi ci sarebbero svariate altre storie da raccontare, ma forse è meglio lasciar scorrere la musica. Dico solamente grazie alla famiglia e all’amore».

L’autore del brano è Gaetano Vicari in arte Eramo Nubi ed è stato prodotto e registrato presso MIND. Al brano ha collaborato Simone Campione che si è occupato della composizione, del mix & master. La regia del videoclip è affidata ad Ariele Pitruzzella e la produzione è targata MIND. Gli operatori sono Davide Casciolo e Francesco Crispi, mentre la fotografia è di Marco Amantia.

Gaetano Vicari, in arte Eramo Nubi, nasce ad Enna nel 1991. Respira musica fin da bambino, approcciandosi al pianoforte, alla scrittura e alla composizione. A 13 anni scopre l’hip-hop e la sua forma libera ed anticonvenzionale. Eramo Nubi ha un’anima luminosa, in grado di padroneggiare le suggestioni del soul per dar vita ad uno stile incredibilmente poliedrico. La sua musica imbocca la strada dell’hip-hop contromano, assumendo un carattere quasi cantautorale, dalle sfumature funk. La sua voce fa da contrappunto al sound delle sue produzioni, spalmandosi su registri R&B che conferiscono ai suoi brani un’impronta sempre intensa e sensuale. Dopo svariate collaborazioni con la scena hip-hop siciliana e belga, nel 2019 entra a far parte del gruppo fusion Jack In The Box, sperimentando la possibilità di fondere i colori del jazz con la metrica rap. Nel 2021 pubblica il suo primo album da solista, Dherma (ascolta qui), e nel 2022 entra a far parte del roster di MIND. Attualmente lavora al suo prossimo Ep, anticipato dal singolo Svenire. Di recente è tra i protagonisti del Primo Maggio Adelante di Palermo.

Ciao Gaetano! Come mai hai scelto come nome d’arte proprio “Eramo nubi”?
Ciao e grazie. Il mio nome non ha nessun significato in particolare, forse le nubi per la loro mutevolezza. Più che altro avevo l’esigenza di darmi un nome o un cognome, e così un giorno è nato spontaneamente Eramo.

Da poco disponibile il tuo nuovo singolo, “Svenire”. Come nasce il progetto e soprattutto qual è il messaggio che vuoi lanciare con esso?

Svenire” è una traccia che parla della bellezza dell’innamoramento. Un innamoramento vissuto in una fase della vita un po’ più matura ma ancora non troppo consapevole. Dopotutto il messaggio che ho voluto lanciare è quello di tentare di gettarsi nella spensieratezza senza paure troppo grandi da non poter vivere la bellezza dell’amore.

Hai definito “Svenire”, una traccia dalla lenta maturazione. Il racconto di una fase, quella dell’innamoramento, contornata da luci ed ombre caravaggesche. Il videoclip si avvicina a questo tipo di immagine?

Sì, è esattamente così. Ariele Pitruzzella, il regista del video, ha proprio avuto questa visione quando ha sentito la canzone. Dei giochi costanti tra luci ed ombre che poi sono stati realizzati in due ambienti diversi, uno aperto e uno chiuso, un personaggio chiaro ed uno oscuro, uno scenario semplice ed uno complesso.

Chi ha collaborato alla traccia?

A “Svenire” hanno contribuito a una serie di musicisti ed operatori video che ringrazio profondamente, soprattutto Mind ossia l’etichetta di cui faccio parte. Alla produzione, mix e master Simone Campione e Dario Di Matteo, del video Ariele Pitruzzella assieme a Davide Casciolo, Francesco Crispi e Marco Amantia.

C’è in programma un lavoro più organico, come un Ep o un disco?

Al momento voglio soltanto comporre liberamente senza pensare a progetti impegnativi come quello di un disco, ma chissà che cosa può succedere domani!

INTERVISTA