È uscito in digitale e in radio “MayDay” il nuovo singolo di CRI, nome d’arte di Cristiano Trentini, giovanissimo cantante urban pop veneto classe 2006. Il brano, primo inedito con l’etichetta discografica VOLUMI e distribuzione Ada Music Italy, è stato scritto con Karin Amadori e Simone “heysimo” Sproccati e prodotto da “heysimo”. Le canzoni che scrive raccontano la sua vita e la realtà della generazione attuale: 

“MayDay è un viaggio all’interno dell’anima, un combattimento tra stare bene e stare male – racconta CRI – Il diavolo al comando” ci illude e ci fa stare bene, ponendo davanti la realtà che da soli si può stare meglio. Poi affondi negli occhi di chi ami e capisci che potresti diventare migliore, o perdere tutto per sempre. E la paura di un rifiuto ti fa rifugiare ancor più dentro a te stesso. Ma la nostra immaginazione fugge da tutto questo, “volando a diecimila piedi sopra le paure”.

CRI, artista veneto (Rovigo), classe 2006, appassionato di genere urban pop, con attitudine al rap, in generale rivolto al sound delle generazioni moderne, si dedica da sempre alla scrittura. Ha partecipato al Verona Song Contest, ricevendo il premio della critica di Radio 105 con l’inedito “Mica Male”, in seguito pubblica autonomamente il singolo“Pareti”, unico brano attualmente sulle piattaforme. La sua è una continua ricerca di suoni e melodie da fondere con parole e immagini. Ha frequentato la Be.Go Music Academy, diretta dal Maestro Diego Calvetti, distinguendosi per presenza scenica e preparazione, ricevendo una borsa di studio che gli ha permesso di accedere alla produzione di alcuni brani e di collaborare con considerevoli autori e produttori, iniziando così un percorso professionale che lo porterà a pubblicare nel 2024 il suo nuovo inedito.

INTERVISTA

Ciao Cri e benvenuto! “MayDay” è il tuo nuovo singolo, ma come nasce?

MayDay è un viaggio all’interno dell’anima, un combattimento tra lo stare bene e lo stare male.Il diavolo al comando” ci illude e ci fa stare bene, ponendo davanti la realtà che da soli si può stare meglio. Oppure peggio! Poi affondi negli occhi di chi ami e capisci che potresti diventare migliore, o perdere tutto per sempre. E la paura di un rifiuto ti fa nascondere ancor più dentro a te stesso. Ma la nostra immaginazione fugge da tutto questo, “volando a diecimila piedi sopra le paure”

Che temi preferisci portare avanti con la tua musica?

Quando scrivo mi piace raccontare la mia generazione e le emozioni dei teenagers che vivono un mondo ed un’esperienza nuova ogni giorno. Dagli sguardi alle paure, alla voglia di stare assieme. Ogni nuovo imprevisto, le relazioni, la sorte, le emozioni, sono per me ispirazione alla scrittura. È il mio modo di fotografare ognimomento e conservarlo per sempre dentro di me

Hai frequentato la Be.Go Academy. Cosa è rimasto più a cuore di questo tipo di esperienza?

La Be.Go. Music Academy è stata per me un’esperienza irripetibile. La rifarei mille volte! Ho partecipato alle prime dueedizioni vincendo, la seconda volta, una borsa di studio di 1000 euro, per quanto sono riuscito a trasmettere ai docenti ed al pubblico, e convincendoli per quanto riguarda il mio progetto musicale. 4 giorni di immersione totale nella musica, nella composizione, assieme ad altri ragazzi più o meno coetanei che condividono questa enorme passione che è la musica. Ci sono docenti preparati che, oltre alle masterclass, ti parlano e ti consigliano il meglio per poter crescere e migliorare. È un percorso che non può e non deve mancare nel curriculum di qualsiasi giovane artista, perché ti permette di confrontarti. Voto 10!

Quali sono i tuoi progetti musicali per il futuro?

Sicuramente vorrei riuscire a produrre un numero di canzoni per arrivare a pubblicare il mio primo album. Credo che ogni artista senta il desiderio di essere ascoltato dal pubblico, dalle piattaforme e dal vivo. Ho fatto alcune esperienze live che mi hanno portato a sentire la voglia di stare sul palco, quasi una dipendenza che, quando lo provi, non riesci più a farne a meno. Per ora resto fedele al progetto iniziato quest’anno: la pubblicazione di alcuni singoli con l’etichetta Volumi e distribuzione ADA Music, concentrata proprio con artisti emergenti. Il primo singolo (MayDay per l’appunto) è uscito a fine aprile. Seguirà il secondo, tra giugno luglio e chissà.. magari il 2024 riserverà ancora sorprese! Assieme al mio team, abbiamo creato il progetto che spero sia proprio l’inizio di questa avventura nel mondo della musica.
In buona sostanza, il desiderio principale mi piacerebbe fosse proprio questo: essere ascoltato dalle persone e riuscire a scrivere continuamente mood moderni, che seguano l’evoluzione del nostro mondo, capendo le esigenze di chi ascolta e facendole rispecchiare nei testi. Voglio continuare a sognare e la musica mi sta offrendo questa opportunità!

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