Grande attesa per la conferenza stampa del film “Famoso – Il Film” di Sfera Ebbasta in esclusiva su Prime Video. La pellicola anticipa il nuovo album Famoso.

La conferenza stampa, avvenuta ieri, è iniziata con uno spezzone del film “Famoso – Il Film”. La riflessione che ha colpito sin da subito è quella della madre di Sfera. Abbiamo scoperto un lato intimo dell’artista che partendo dal basso è arrivato al vertice con sacrifici e grande desiderio:

“Per lui era importante la musica. Lui ci credeva e voleva diventare qualcuno. Io dissi tranquillamente che siccome era un sogno, era giusto che le ali non venissero tarpate, i sogni ci appartengono e che avrebbe dovuto coltivarlo però dovendo rimanere sempre con i piedi per terra. Prima consegnava le pizze, poi ha lavorato come apprendista elettricista, in un bar, si è dato da fare anche perché sapeva che se non faceva così non avrebbe potuto avere la mia spalla”.

Purtroppo non è stato possibile scoprire le impressioni di Sfera Ebbasta, grande assente della conferenza stampa del film. Abbiamo accolto e ascoltato il manager Shablo, il produttore dell’album Charlie Charles, il regista Pepsy Romanoff, il CEO della Trident Music Maurizio Salvadori e il direttore di Island Records Jacopo Pesce.

Shablo : “Il tempo è volato, sembra di lavorare con Sfera e Charlie da tanto tempo. Comunque è innegabile il loro peso nel mondo musicale italiano e per fortuna stiamo cercando di uscire dall’Italia, ma non è una cosa facile. Infatti una delle novità che ha portato Sfera è la voglia di globalizzazione della sua musica”.

Charlie Charles : “Noi siamo stati sempre molto ambiziosi anche quando questa roba era solo un sogno. È stata la determinazione che ci ha permesso di arrivare fino qui. Da quel giorno al McDonald ci siamo detti ok d’ora in poi dobbiamo aggiungere sempre un tassello, dobbiamo migliorarci e così continueremo a fare sempre”.

Pepsi Romanoff : “La musica di Sfera può piacerti oppure no. Però questa è una gran bella storia che ci insegna qualcosa in un momento dove i valori ce ne sono pochi soprattutto dal punto di vista delle storie che vengono raccontate. Attraverso la musica il messaggio che lascia è di creare qualcosa. Io ho incontrato Sfera e Charlie nel 2014. Qua. Proprio in questa stanza e studio per un provino che doveva fare e da li, tutta una serie di cose si sono un pò legate in maniera molto semplice e naturale senza molti ragionamenti. Questo progetto racconta in maniera abbastanza netta gli ultimi due anni. Ci sono ovviamente degli sprazzi del passato che ti fanno capire che questa, oltre che essere una rockstar è un grandissimo professionista. È una cosa che ci tengo molto a dire perché io sono rimasto molto affascinato da questa figura, dalla diligenza con cui si approcciava a questo progetto e sono felice di aver raccontato l’evoluzione o almeno la prima tappa di un grande percorso perché penso che sicuramente questo sarà il primo mattone di una serie di percorsi e di una serie di cose che verranno fatte sulla vita di Sfera e di Charlie”.

Jacopo Pesce : “Rinnovo il dispiacere nel non poterci vedere di persona perché avevamo organizzato una bellissima cosa stasera, una bellissima presentazione ufficiale al cinema Odeon di Milano. Ovviamente nella totale sicurezza secondo tutte le disposizioni previste per i cinema fino a qualche ora fa. Purtroppo è saltata questa bellissima cosa. Non ci fermiamo, siamo qui per raccontare il progetto. Volevo condividere con voi un annedoto. Questa estate ho trovato una mail mandata dal team Universal nel 2015 in cui recitava questo – Siamo molto vicini alla chiusura di un accordo con Sfera Ebbasta. Sfera è un nuovo artista, ma è ritenuto a tutti gli effetti da tanti nextbitting della scena rap italiana, quella che sta crescendo dal basso è una scena basata sulla trap, qualcosa di molto poco italiano. – Questa cosa mi ha fatto impressione rileggerla dopo anni perché effettivamente poi ripensandoci tutto quello che abbiamo fatto da quel momento in poi è stato qualcosa di molto poco italiano che ci arrivava spontaneamente da altri paesi. Il singolo Pablo infatti ha dato il via all’interesse globale”.

M. Salvadori : “Posso dire che stiamo lavorando per formare un gruppo. Il progetto sta prendendo forma. Oggi annunciamo anche due speciali anteprime. Questo è un messaggio di speranza. Se a Settembre saremo in emergenza, con una semplice richiesta..saranno rimborsati i biglietti”.

In un altro spezzone del film, visto tra una dichiarazione e l’altra, ha colpito una riflessione di Sfera:

“Comunque ti ritrovi a fare cose che non avresti mai pensato di fare. Andare a incontrare persone, lavorarci insieme è un pò surreale e dici wow sta succedendo proprio a me. Ma dall’altra parte però giustamente più cresce la responsabilità più cresce anche l’ansia. Quando c’è un problema non è più un piccolo problema, ma è un problema mondiale, enorme”.

Sfera Ebbasta torna a casa, torna a Cinisello Balsamo e lo fa attraverso una esposizione fotografica presso il Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO), partner di Triennale Milano, con sede
nella storica Villa Ghirlanda. Dal 16 novembre fino al 10 gennaio, sarà infatti aperta al pubblico gratuitamente, una mostra che presenta fotografie celebri e immagini inedite di Sfera Ebbasta dagli
esordi ad oggi. Il MUFOCO, apre così le porte alla Milano Music Week ospitando uno dei suoi cittadini più famosi a livello internazionale, cresciuto proprio a Cinisello e oggi grande protagonista della scena musicale mondiale.

Per raccontare la persona oltre al personaggio, saranno incluse nella mostra due importanti testimonianze; quella di Lorenzo Villa, amico storico e suo fotografo ufficiale dal 2014 e Charlie Charles, l’altro responsabile del recente big bang della musica italiana. La mostra sarà introdotta da Luca De Gennaro, critico musicale e conduttore radiofonico, e Curatore Artistico della Milano Music Week.

Interviste

Una replica a “Sfera Ebbasta : Da oggi è disponibile il film “Famoso – Il Film” su Prime Video. Ecco la Conferenza Stampa | Conferenza Stampa”

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