Vociferando Festival - San Lazzaro di Savena, Città Metropolitana di Bologna

Super A.

Uno tra i pochi Concorsi Canori dove chi arriva alla Finale e si classifica nei primi posti è perchè se lo merita.
Questo è l'unico Festival a livello nazionale in cui vota il pubblico che è difficile che si sbagli.
Il metodo delle votazioni con le schede non è a votazioni ma a preferenze pertanto è un po' difficile sbilanciare le preferenze.
A dimostrazione di quanto detto molti di quelli che hanno vinto le varie edizioni o si sono distinti arrivando nei primi posti si sono presentati da soli in tutte le fasi del concorso.
Inoltre il livello della Giuria di Qualità della Serata Finale è ineccepibile.
Pertanto consiglio a chi non è riuscito a passare le selezioni a riprovarci studiando in modo più costante e preparandosi molto meglio.
Non ci si improvvisa cantanti per una sera...
Normalmente al Vociferando il livello vocale è elevatissimo!

Affe B.

Concorso indetto per gli "interni" e quelli per lo più già conosciuti dalla responsabile organizzatrice del concorso. Ho partecipato come spettatrice ad una serata in cui una ragazza in concorso con ottime qualità vocali e preparazione tecnica è finita in fondo alla classifica, dietro una fila di ragazze meno preparate e con meno esperienza di gestione vocale, per non parlare di un duo di adolescenti con un livello appena da saggio scolastico!!! La votazione con le schede ai tavoli non ha nulla di professionale, basta portare più amici per garantirsi più voti e il parere tecnico della responsabile è parso molto di parte rispetto ai partecipanti a lei già noti, direttamente o indirettamente legati alla sua scuola. La classifica dei partecipanti alle semifinali, derivata dalle preferenze raccolte in tre serate di selezioni, agevola e favorisce prima di tutto chi è già noto agli organizzatori e al pubblico presente, mentre gli esterni sono limitati, a meno che non portino con sé un numero adeguato di persone per farsi votare.

Massimo N.

Ho partecipato alla terza serata di selezioni che s’è svolta giovedì sera presso il Circolo Ca’ De’ Mandorli, per sostenere e votare l’esibizione d’una giovane concorrente, mia amica. Purtroppo, nonostante una performance di tutto rispetto, sia sul piano artistico-musicale (intonazione, coefficiente di difficoltà del brano) che della presenza scenica (disinvoltura, sicurezza), non è stata ammessa alle semifinali. Naturalmente si tratta di giudizi e sentimenti di un “tifoso” tuttavia, anche dal confronto con i concorrenti che hanno passato il turno e che ho ascoltato, votato e seguito attentamente, mi resta un forte senso di disagio e sproporzione per l’esclusione della mia amica dalle semifinali. Sono d’accordo con quanto hanno scritto altri; un criterio di selezione basato solo sulla claque, non è serio e rischia di penalizzare o demotivare i giovani artisti che si cimentano nella competizione.

Alex &. G. T.