Pantano - Reggio Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria

Domenico M.

Pantano ("Pantànu" in dialetto reggino) è il nome di una zona collinare di Pellaro ( Reggio Calabria) che si trova circa 200 m. sul livello del mare, alle pendici di Motta San Giovanni. Il nome è da attribuire alla grande presenza di acqua che si trova in queste zone. E' inoltre presente un un traforo (che appartenne al barone Nesci, che per oltre un secolo soddisfa gran parte del fabbisogno idrico di Pellaro per l'irrigazione dei campi). Dal punto di vista storico in alcune mappe questo territorio viene citano accompagnato dal nome " Portella" (Portella di Pantano) perchè molti secoli fa, intorno al XVI secolo, i residenti della baronia della Motta S.Giovanni per raggiungere la costa dovevano seguire un tracciato che toccava proprio questa contrada per giungere con "le case Nesci" nel pendio retrostante la borgata di Pellaro. E' significativo che sia ricorrente nella toponomastica della zona il toponimo "Portella", che individua usualmente nei transiti i punti di passaggio obbligato.
Da segnalare un rinvenimento in superficie, nell'anno 1982 da parte del Gruppo Archeologico Pellarese, di frammenti ceramici e laterizi di epoca classica e la presenza del fondo di una cisterna- frantoio per il vino attribuibile ad età medievale avanzata.

Filippo S.

Spettacolare panorama, immerso nel verde.

Emanuele C.

Luogo di collina splendido ricco di vigneti che producono ottimo vino

Giovanni B. R.

Anche con un po' di pioggia, si sta bene

Teresa B.

Bella aria, pulita, accogliente

Luigi L. C.

Bisogna migliorare questo luogo molto interessante

tino C.

Stupendo.

albert T.

Wonderful memories of a beautiful day in December 2015. I woke to a beautiful, clear winter's morning on my first day in Reggio Calabria - having traveled 35 hours from New Zealand.

So I decided to get my running gear on, pack my bag, with food, water, and my camera, and run the ~21km from Reggio Calabria to Motta san Giovanni (taking via Pantano up into the hinterland) and then back to Pellaro.

It was an opportunity to get out for a run, fill my lungs up, turn my head to the sun and soak up the warmth of the day. To escape and reflect, to get a feel for my environment and what I was about to face over the next three weeks exploring everything Calabria had to offer.

I returned to Pellaro to be treated to an absolutely wonderful late lunch with my wonderful friend and her family in the countryside as we watched the sun set behind the snow-capped peak of Mt Etna, Sicily. It was such a perfect way to finish my first day in Italy.