Galleria Parmeggiani - Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia

Galleria Parmeggiani: Una Galleria d'Arte di Lusso a Reggio Emilia

La Galleria Parmeggiani, situata in un palazzo gotico-rinascimentale nel cuore di Reggio Emilia, è una galleria d'arte unica che merita una visita. Costruita tra il 1925 e il 1928 per ospitare la preziosa collezione d'arte del signor Luigi Parmeggiani, il palazzo è stato progettato dall'ingegnere reggiano Ascanio Ferrari.

Ubicación e características

Indirizzo: Corso Benedetto Cairoli, 2, 42121 Reggio Emilia RE, Italia.

Telefono: 0522451054.

Sito web: musei.re.it.

La galleria si compone di diverse sale, tra cui il Salone centrale, la Sala dei gioielli, la Sala delle armi e le sale Escosura. Sebbene la visita sia limitata a queste aree, il luogo offre un'esperienza unica e affascinante.

Accessibilità

La galleria è dotata di accessibilità per:

• Bagno accessibile in sedia a rotelle
• Ingresso accessibile in sedia a rotelle
• Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
• Toilette

Informazioni di interesse

Oltre all'accessibilità, la galleria offre anche:

• Ristorante
• Adatto ai bambini

Valutazioni e recensioni

L'azienda ha ricevuto 170 recensioni su Google My Business con una media di 4.3/5. Le recensioni evidenziano l'interesse del luogo e la sua unicità.

Recomendazione finale

Se sei in cerca di un'esperienza culturale unica in un ambiente storico e affascinante, la Galleria Parmeggiani è il posto perfetto. Visita il loro sito web per ulteriori informazioni e pianifica la tua visita per immergerti nella bellezza dell'arte e dell'architettura.

Non dimenticare di condividere la tua esperienza una volta visitata. Scrivi una recensione e condividila su Google My Business per aiutare altri a scoprire questo tesoro nascosto a Reggio Emilia.

👍 Recensioni di Galleria Parmeggiani

Clelia G.

5/5

Un palazzo in centro a Reggio Emilia in stile gotico-rinascimentale, fatto costruire da Luigi Parmeggiani tra il 1925 e il 1928 (su progetto dell’ingegnere reggiano Ascanio Ferrari) per ospitare la sua raccolta d’arte. All’interno della Galleria Parmeggiani sono visitabili solo il Salone centrale, la Sala dei gioielli, la Sala delle armi e le Sale Escosura. Un luogo interessanteL'entrata è gratuita

Lucia P.

5/5

Un palazzo davvero particolare, da fuori ha qualcosa di "magico"!
Le varie sale interne sono riccamente decorate, sono ospitate collezioni ottocentesche di vario genere, tra dipinti, sculture e mobilio.
Ben tenuto, pecca solo un po' di luminosità.
Vale assolutamente la visita, per lo più gratuita!

Elettra M.

4/5

Piccolo museo dono della famiglia Parmeggiani al Comune di Reggio Emilia, che lo ha aperto gratuitamente al pubblico.
Ospita una interessante collezione pittorica (tra cui un El Greco), una di abiti d'epoca e una ancora più particolare di preziosa oggettistica medievale.

Marilena N.

3/5

Palazzo veramente eclettico, architettura che nn passa inosservata ed incuriosisce. Portale di ingresso ligneo colorato di rosso che attira subito il visitatore. Dentro un po' cupo,esposizione di oggetti da WunderKammer che ospita la raccolta d'arte varia di Luigi Parmeggiani. Quadri sculture marmi elmi abiti .. di tutto un po'. Sicuramente varia e da scoprire, anche per la storia che c'è dietro...

Luciano F.

4/5

Luogo in cui regna l'eclettismo e si trovano assieme capolavori e oggetti di uso quotidiano. Sicuramente da visitare

Ignazio L.

4/5

La Galleria Parmeggiani è un museo di Reggio Emilia. Esternamente l'edificio ha una linea gotica-rinascimentale che ricorda gli stili francese e spagnolo. La costruzione risale al 1924 su volere di Luigi Parmeggiani e serviva per ospitare la sua collezione che comprende mobili, tessuti e dipinti: in pratica 3 diverse collezioni, raccolte tra fine ottocento e inizio '900.

Federico O.

1/5

Visito nuovamente oggi, nella mia Reggio, la Galleria Parmeggiani, museo fra i più originali e curiosi, dalle enormi potenzialità (da cinque stelle), che versa in condizioni pietose (da una stella) e necessiterebbe di una radicale ristrutturazione: dall'esterno dell'estroso palazzo che la ospita (basta un colpo d'occhio ad esempio alla guglia della torre o a tutto il retro su via San Rocco) agli interni. Illuminazione da catacomba, in una sorta di percorso per iniziati che dalla sala dei costumi (ancora praticabile) conduce all'"antro" della Sala Escosura; cartellini delle opere d'arte a volte presenti e a volte no, oltreché incollati malamente; La Sala Spagnola, con alcuni dei pezzi migliori della collezione, chiusa da tempo. Il risultato è che il visitatore, senza una guida che gli illustri l'origine e la storia della collezione, non è in grado di comprendere quello che ha davanti. La conservazione dell'allestimento originale d'epoca non deve andare a scapito di fruibilità e accessibilità. Il visitatore deve sapere cosa sta guardando, oltre a riuscire, in primis, a vederlo e apprezzarne i dettagli. Si possono mantenere le caratteristiche lampade d'epoca anche dotando la galleria di punti luce adeguati e di impianto elettrico a norma. E sono decenni che la Galleria attende un adeguato apparato illustrativo dei pezzi della collezione.

Silvia C.

5/5

Affascinante la collezione di abiti francesi del XVIII secolo e la collezione di dipinti. Mostra comunque molto variegata!