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Luca Fol, guarda il videoclip del nuovo singolo “Vivi con garbo”

Disponibile su YouTube il video di “Vivi con garbo”, il nuovo singolo del cantante e polistrumentista Luca Fol per TSCK Group. Dopo l’album d’esordio “Io sono meno inglese di thè”, molto apprezzato da pubblico e addetti ai lavori, ad introdurci al secondo disco, in arrivo, è questo brano tra electro pop e cantautorato con cassa in quattro che non abbandona mai la scena, dando al pezzo, sin da subito, un andamento vivido e dinamico ornato da prorompenti chitarre distorte e con inattese incursioni funky.

“Quelli della mia generazione a quindici anni si pensava che la musica più vera fosse fatta con chitarra basso e batteria. L’elettronica è una merda”. Il testo apre con una prima provocazione, rivolta ad una vecchia generazione critica nei confronti della musica elettronica, ignara di quanto sarebbe diventata fulcro essenziale per la generazione successiva. Non mancano poi i riferimenti all’ambito sociale “se si parla di integrazione per favore…”: Fol mette i puntini sulle i in maniera diretta su concetti quali immigrazione, integrazione, società multiculturale, spesso volutamente confusi e mischiati semplicisticamente dietro a parole come “barcone”.

Ricco di parole e di informazioni, il testo è un pensiero caotico ma ordinato, che riflette con ironia su quanto l’ossessione che ci caratterizza oggigiorno ci renda persone  vulnerabili. Pulsante, dinamico, ma “Con garbo”, appunto, questo viaggio è un invito a mettere da parte l’egocentrismo e l’arroganza per un approccio alla vita  più sereno e disteso. 

Vivi con garbo per favore, fallo per il buonumore” è la prima frase che ho scritto per questo brano, con l’invito rivolto in primis a me stesso a lasciare andare i pensieri ossessivi ed imparare a dosare ogni singolo momento di affanno verso uno stile di vita più composto ed equilibrato. La voglia di scrivere un testo ricco di riferimenti ironici è nata dal grande amore nei confronti del cinema e del linguaggio di Woody Allen, difatti la seconda strofa nasce come citazione riferita al film “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)” – Luca Fol

Il brano è prodotto e arrangiato da Antonio Patanè che segue il progetto da molti anni sia in studio che live, e segna un nuovo step nel percorso in italiano inaugurato da Fol nel 2020, dopo alcuni lavori in inglese. Questo nuovo stile del musicista riminese è frutto di un lavoro di contaminazione e rielaborazione di diversi linguaggi che lo hanno portato ad abbracciare colori e sfumature ispirati ai suoi ascolti: dal pop anni ’60 alla new wave al cantautorato italiano, sintetizzati in una propria identità musicale.

Luca si è classificato terzo alla XX edizione del Premio De André, ricevendo ottimi riscontri dagli addetti ai lavori. Ha partecipato inoltre all’Edizione di XFactor 2022 arrivando fino ai bootcamp. Di recente ha preso parte al progetto di Giovanni Caccamo da cui è nato il volume il “Manifesto del Cambiamento” edito da Treccani. All’interno del libro – nato dal progetto “Parola ai Giovani” che ha visto sessanta giovani sognatori disegnare un futuro in evoluzione – le opere inedite di nomi come Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice e 60 testi – tra cui quello scritto da Luca e dall’amico e cantautore Matteo Trapanese – che nascono dalle domande “Qual è la tua parola di cambiamento? Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo?”

LUCA FOL è cantante e polistrumentista di Rimini, classe 1994. Tra il 2016 e il 2018 pubblica con un diverso pseudonimo due dischi in inglese, rievocando atmosfere tra i Beatles e la musica elettronica. Il 2020 segna il suo passaggio alla scrittura in italiano, con brani a metà tra electropop e cantautorato e un sound caratterizzato da sintetizzatori pungenti, chitarre frizzanti e animo synth pop. Nel 2021 escono i primi singoli e con la title track del disco “Io sono meno inglese di thè” si classifica terzo all’edizione XX del Premio Fabrizio De Andrè. Anticipato dal singolo “L’educazione”, il 18 Marzo 2022 esce il suo primo album in italiano “Io sono meno inglese di thè”, seguito dal tour promozionale nei club, teatri e festival estivi e da un’esperienza ad XFactor 2022 arrivata fino ai bootcamp. Verso la fine del 2022 inizia la produzione del secondo album in arrivo prossimamente. LUCA FOL parla di umanità e di perseverante ricerca del proprio equilibrio sociale e spirituale.

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