Renzo, in arte OZNER nasce nel 1996 a Civitavecchia. Vivendo in un piccolo paese di collina (Allumiere) è costretto a trasferirsi con la sua famiglia a Santa Marinella per poter eseguire le fisioterapie giornaliere, perché nato con una tetra paresi spastica per una negligenza medica. Proprio a Santa Marinella all’età di 8 anni si iscrive al corso di chitarra classica presso la scuola di musica LITUUS sotto la guida del Maestro Giovanni Cernicchiaro. È costretto ad abbandonare il corso per le difficoltà nella motricità delle dita sulle corde della chitarra.
Nel 2011 si iscrive ai corsi di canto e solfeggio della LITUUS con l’insegnante di canto lirico Francesca Romana Iorio. Nel 2013 con alcuni suoi compagni di liceo fonda i RANDOM5 (gruppo Alternative Rock).

Ozner benvenuto su Rifugio Musicale! Raccontaci di te: nella vita di tutti i giorni, oltre a scrivere e cantare canzoni, qual è la cosa che più ti fa sentire un cantautore?
Nella vita di tutti i giorni non sempre si scrivono e si cantano canzoni, ma la cosa che mi fa sentire un cantautore è raccontare la mia visione del mondo e di quello che mi circonda.
Come prendono forma le tue canzoni? Prediligi scrivere alle prime luci dell’alba, al crepuscolo o nella notte fonda? Parti dalle parole o dal tessuto musicale?
Prediligo la stesura del testo, poiché do molta importanza alle parole senza tener conto di un preciso momento della giornata.
Parlaci del tuo nuovo singolo “Indescrivibile”. Quale è la più grande paura di Ozner?
“Indescrivibile” nasce 6 anni fa insieme alla mia ex band Random5 prima di intraprendere la carriera da solita; racconta di quanto sia complesso oggi avere una relazione, perché viviamo in una società troppo frenetica, ricca di frivolezza, ed è questa troppa frivolezza a spaventarmi così tanto.
«Un po’ come l’amore, la musica non è una cosa seria, ma è tutto ciò che conta»: quanto sei d’accordo con questo pensiero e che ruolo ha questa forma d’arte nella tua vita?
La musica è una forma d’arte fondamentale nella mia vita e non verrà messa in secondo piano dall’amore…. semmai viaggeranno insieme.
Cosa non può mai mancare nelle tue canzoni e cosa ti fa capire che un pezzo è veramente maturo?
Nelle mie canzoni non mancheranno mai le note di una chitarra e il placet dei miei collaboratori e amici musicisti.
Dopo il singolo “Indescrivibile”, come continuerai a stupire i tuoi ascoltatori?
Vorrei in primis portare la mia musica Live e continuare a scrivere.
Ozner, ti ringrazio per la chiacchierata. Ora puoi salutare i lettori come preferisci: spazio alla fantasia!!! A presto!!!!
Saluti dal mondo Ozner a tutti i lettori di RIFUGIO MUSICALE.
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