Tuasorellaminore: “Se si sapesse scorgere la bellezza in ogni corpo, potremmo iniziare a definirci davvero liberi”

Tuasorellaminore, producer pugliese, è una vera e propria mina vagante della musica indipendente. Con il suo mix di trasformismo, ribellione sociale, contaminazioni storiche e culturali, incuriosisce diverse realtà e testate ed entra nelle playlist editoriali con “Zanzibar” (New Music Friday, Scuola indie, Una Vita in Università, Amazon Music Urban, TimMusic Novità Pop e TimMusic Indie Now) e “Killer” (Anima R&B). Nel luglio 2022 collabora con Evra, cantautrice reduce da X-Factor 2016, con la quale pubblica Killer, che attira l’attenzione di The Wom. Artista eclettica nei generi e trascinante nei live, Tuasorellaminore è l’Oriente che si unisce all’Occidente. È il profano che si mischia al sacro, il visibile all’occulto. È la risposta che non ti aspetti.

Tuasorellaminore, benvenuta sulle pagine di Rifugio Musicale! Ancora oggi il corpo delle donne è ricoperto di pregiudizi, stigmatizzazioni e significati che ostacolano la ricerca della felicità. Da Donna e Artista sensibile, cosa significa per te essere felice?

Per me essere felice significa potermi esprimere liberamente. Che sia amando una persona, che sia scrivendo una canzone… partendo essenzialmente da quello che ho dentro. Penso che ci siano ancora troppi modi per definire il corpo femminile, credo che ogni corpo sia una cosa a sé stante e sarebbe bellissimo se non ci fossero più metri di giudizio a riguardo. Se si sapesse scorgere la bellezza in ogni corpo, in ogni persona, forse potremmo iniziare a definirci davvero liberi.

Parlaci ora del tuo nuovo singolo “Sangue”: cosa significa per te “Amare ed essere amati”? E perché lasciarsi andare «in balia dell’altro»?

È un discorso molto complesso. Ad oggi per me amare è questo, perché io sento di amare davvero quando riesco a perdermi nell’altro/altra a ritrovarmi, ed a fidarmi ciecamente di lui/lei. Se non posso lasciarmi andare completamente significa che non sto amando davvero, ma questo riguarda me e come sono fatta io. Non esiste un solo modo di amare, di modi ce ne sono di infiniti.

Facendo riferimento alla tua esperienza: cosa vuol dire essere una cantautrice oggi in Italia e, secondo te, nel mondo musicale quanto spazio viene dato alle donne?

Il podio di tre uomini a Sanremo ci da un quadro di quello che significa essere donne oggi nel mondo musicale discografico italiano. Direi davvero che questo dato possa bastare.

Ora giochiamo: prova ad attribuire un colore alla tua musica.

Ovviamente il rosso! È il mio colore preferito!

Tuasorellaminore, ti ringrazio per questa piacevole chiacchierata. La nostra intervista è giunta al termine, ma l’ultima parola va a te per aggiungere ciò che vuoi: spazio alla fantasia! A presto!

Abbiate il coraggio di buttarvi nelle cose con tutto l’amore che avete in corpo ed avverranno solo cose incredibili!