Ancora grandissimi ascolti per la serata finale del 73° Festival di Sanremo, in onda dalle 21.25 all’1.59: 12 milioni 256 mila spettatori con uno share del 66 per cento. La prima parte (21.25 – 23.54) è stata vista da 14 milioni mila 423 persone, con uno share del 62.7 per cento, mentre la seconda parte (23.58 – 01.59) ha fatto registrare 9 milioni 490 mila spettatori, con uno share del 73.7 per cento. Il picco di ascolto alle 22.01 con 15 milioni 674 mila, quello di share all’1.44 con l’82.7 per cento.
In conferenza stampa oggi Amadeus ha voluto ringraziare tutti con un pensiero speciale: «Mi piace sottolineare che in tutta l’azienda Rai, c’è un senso di appartenenza. Un senso di appartenenza che è unico perchè ognuno è protagonista di quello che fa. Non è un elemento secondario. Se ognuno di questa azienda non facesse al meglio quello che fa, questo festival con tutte le idee forti che ha non funzionerebbe. Quindi ringrazio personalmente ognuno delle persone che hanno lavorato con me per far si che sia un festival storico. Io senza di loro non avrei potuto fare assolutamente nulla. Chiudo con una lettera che ho scritto al festival di Sanremo giocando con le parole delle canzoni. Un ringraziamento ovviamente anche alle persone che sono salite sul palco, alle co-conduttrici, donne meravigliose e intelligenti che hanno portato con onestà, sincerità la loro storia, la loro vita e hanno illuminato questo Festival di Sanremo. Agli amici che devono starti sempre vicino, gli amici come Fiorello che si inventano qualcosa di geniale, per strada, in via Asiago alle due di notte dando un contributo addirittura attraverso un cellulare e a questo uomo (Gianni Morandi), l’ho detto e lo confermero: è stato il mio supereroe per queste cinque serate. Noi ci siamo trovati umanamente bene insieme perchè nello spettacolo ci si può organizzare, ma umanamente non è detto che questo accada. Invece questo è accaduto perché Gianni è una brava persona, è curioso, è forte. Ringrazio Anna per quel piatto di tortellini che ha permesso che questa unione si potesse suggellare».
LETTERA
«Permettetemi ora di poter dedicare un pensiero a questo indimenticabile 73° Festival di Sanremo: Hai accolto per la prima volta il nostro amato Presidente della Repubblica e ci hai messo di fronte alla Costituzione Italiana, portandoci a riflettere; la tua musica ha sì fatto cantare, ma ha anche parlato alle nostre vite. Questo palcoscenico ha visto rose spezzate, rifiorire; cantanti e ospiti scendere le scale…entrare, ma mai uscire di scena. Hai ricordato, reso omaggio e dato un’opportunità in una società che purtroppo delude, dimentica ed esclude. Con i tuoi SUPEREROI hai sconfitto ancora una volta il MOSTRO dei cattivi ascolti, facendoci fare I’ALBA con UN BEL VIAGGIO nel MADE IN ITALY e oltrepassare DUEMILAMINUTI di FURORE. Nonostante il MARE DI GUAI in cui versa il mondo con la POLVERE e la CENERE di guerre e Diritti Umani negati che dividono in DUE e portano a dare L’ADDIO a troppe vittime innocenti.. NON MI VA di pensare che IL BENE NEL MALE, quando TI MANCA IL FIATO, siano PAROLE DETTE MALE che STUPIDO fanno sentire.SE POI DOMANI farai SPLASH, riemergi sempre e SALI sopra tutte le difficoltà, perché a passo di TANGO, smetterai di inseguire le CAUSE PERSE. E poi che dirti..? Grazie a tutti i protagonisti che ti hanno dato vita, rendendoti unico; nessuno è stato EGOISTA. lo mi sono fatto in “quattro”, ma posso affermare con orgoglio che sei più che mai VIVO, Non a caso la LETTERA 22 dell’alfabeto internazionale è la “V di Vittoria.. quindi caro Festival LASCIAMI dire con un TERZO CUORE in gola, che DUE VITE non bastano a me, per ringraziarti Sanremo 2023!».