Francesca Michielin e Fedez parteciperanno alla 71° edizione del Festival di Sanremo, in gara nella categoria Campioni con il brano Chiamami per Nome. Il brano, scritto da Federico Lucia, Francesca Michielin, Davide Simonetta, Alessandro Mahmood, Alessandro Raina e prodotto da d.whale, segna il ritorno dei due artisti che tornano a collaborare e ad esibirsi insieme dopo i successi di “Magnifico” e “Cigno Nero”. Chiamami per nome nasce dalla voglia di sancire un’amicizia e una fortunata collaborazione artistica e Il Festival di Sanremo 2021 sarà l’occasione unica per unire i loro due mondi.
Francesca Michielin pubblicherà il 5 marzo FEAT (Fuori dagli spazi), l’evoluzione del progetto discografico FEAT (Stato di natura). Un disco in continua evoluzione che cresce e si arricchisce per raccontare la bellezza dell’incontro, attraverso l’unione di artisti e amici di generi diversi, in un importante progetto collettivo. Fedez calcherà il palco del Festival di Sanremo per la prima volta. Dopo una pausa dalle scene musicali, l’artista è tornato nel 2020 con il singolo doppio platino “Bimbi per strada” e “Bella Storia”, certificato platino.
«In “Chiamami per nome” raccontiamo entrambi una crescita stilistica e una consapevolezza maggiore, sia a livello testuale che musicale, rispetto alle collaborazioni fatte in passato. Questa canzone mi emoziona molto, la vivo come un manifesto dell’anno appena passato, che ci ha messi tutti a dura prova. Esordire sul palco dell’Ariston dicendo “oggi ho una maglia che non mi dona / ma vorrei dirti non ho paura / vivere un sogno porta fortuna”, rappresenta la consapevolezza di essere in una situazione complessa ma voler comunque continuare a inseguire i propri sogni, credere nella musica, avere speranza. È un brano leggero e sognante ma filantropico, una luce nei momenti di buio, e molto trasversale: una canzone d’amore, sì, ma anche universale, che ognuno può declinare un po’ come vuole. Da un punto di vista musicale è stato inoltre un esercizio di sottrazione, è molto minimale, lascia spazio alle emozioni” – Francesca Michielin
«“Chiamami per nome” affronta principalmente le tematiche dell’amore, ma riflette anche le insicurezze del momento attuale, in cui siamo fortunati a vivere il grande privilegio della speranza. Il testo è stato scritto insieme, in prima battuta da me e Francesca, per poi allargarsi a tutto il team di scrittura e composizione, con Davide Simonetta, Jacopo, Dargen, e Mahmood». – Fedez
“Sono molto emozionata di tornare a Sanremo e di farlo proprio con Federico perché ci siamo ritrovati dopo tanti anni, quasi una decina, rispetto a quando abbiamo iniziato a lavorare la primissima volta con Cigno Nero, e ci siamo in realtà ritrovati virtualmente in questo 2020 cantando, duettando dai balconi. Quindi dopo che ci siamo visti, dopo anche l’emozione che è scaturita da questo incontro, abbiamo deciso di tornare a lavorare assieme. La prima volta per me a Sanremo è stata chiaramente un’emozione pazzesca perché avevo appena vent’anni e l’ho vissuta un pò come un campeggio. Quest’anno quando salirò sul palco dell’Ariston con Federico ne avrò 26. Però la vivrò sempre come un’esperienza nuova perché di fatto è un Sanremo molto particolare. Avrò un monolocale per restare in tema con i miei pezzi”. — Francesca

“Ci siamo ritrovati più o meno casualmente in questo periodo. Abbiamo deciso di provare a fare delle sessioni in studio del tutto nuove in realtà. Per me è stato veramente un momento di socialità importante, sembra una stupidata, però anche solo darsi un appuntamento su Zoom con Francesca, con Mahmood e poi vederci tutti in studio è stato veramente una boccata d’ossigeno in un momento dove la routine per tutti fosse abbastanza pesante. Quindi davvero una ventata di freschezza in questo momento. Primo Sanremo per me! C’è ansietta ovviamente però c’è la voglia davvero di vivermi questa esperienza come tale, quindi prendere tutto quello che c’è e viverlo. Preciso che non c’è nessun tipo di progetto discografico mio che verrà promosso nell’immediato. Se c’è il progetto da promuovere è quello di Francesca per l’appunto Feat (Fuori dagli spazi) proprio perché avevo l’esigenza di voler vivere questo momento come un’esperienza vera e propria e quindi non avere nessun tipo di corollario di altri progetti”. - Fedez
“Feat (Fuori dagli spazi) è una riedizione speciale di Feat (Stato di natura). Chiamami per Nome è una canzone che personalmente mi emoziona molto. Spesso quando sono anche in sala prove con Federico viene un po’ la lacrimuccia, sono molto legata a questo pezzo. Sono veramente felice di portarlo sul palco dell’Ariston. Questo pezzo, rispetto alle collaborazioni passate, si evince una consapevolezza diversa, anche un’evoluzione sia da un punto di vista testuale che da un punto di vista musicale perché il testo può essere un brano d’amore, però è chiaramente un brano d’amore anche più trasversale rispetto a Magnifico e Cigno Nero. Poi, avendo già collaborato anche strutturalmente con la forma di duetto tanti anni fa, abbiamo deciso di proporre una struttura un pochino differente perché come struttura è un brano un po’ inusuale e l’arrangiamento è minimale. Ho voluto poi mettere come coperta di Linus un suono particolare che è questo synth a cui sono molto legata che è il korg M1. E’ venuto molto bene nelle prove con l’orchestra, ci siamo emozionati tantissimo”. — Francesca
“Entrare in una stanza con 60 persone già di per sé in questo momento è un’emozione. Io personalmente non ho mai suonato con un’orchestra completa onestamente. Mi era capitato una volta all’ Arena di Verona, ma era una cosa più ristretta. Riguardo il brano, la mia parte di testo si occupa delle tematiche d’amore, ma secondo me riflette anche un po’ le insicurezze del momento soprattutto nelle parti dove duettiamo insieme. Tutto è partito da me e Francesca. Ci siamo visti in studio, un po’ a distanza. E’ stato un lavoro di collettività molto bello perché ripeto per me è stata veramente una boccata di ossigeno in un momento in cui non ci sia molto da fare”. — Fedez
Video by Goigest