Celeste Caramanna ha sempre voluto mantenere intatta la propria voglia di esprimersi in diverse forme, in diversi generi, diversi stili e diversi ritmi, senza legarsi o pretendere di appartenere ad uno solo di essi.
Antropofagico III, Ep prodotto artisticamente da Tony Brundo e Lele Gambera, è il terzo appartenente al trittico “Antropofagico”. Il progetto musicale nel complesso si suddivide in tre Ep (costituti da 4 brani ciascuno tranne “Antropofagico III” fatto di 5). I tre tasselli presentano mondi sonori differenti: il primo (uscito a giugno 2019) ha una matrice brasiliana, il secondo (settembre 2019) ha influenze funk, soul e pop. Il terzo e ultimo, fuori dal 23 ottobre 2020, raccoglie tutte le influenze e gli stili che affascinano l’artista, rimescolati secondo la sua arte e la sua personalità.
Il termine “Antropofagico” (Anthropos – Fagei) fa riferimento al desiderio di “divorare” ciò che viene da fuori per poi assimilarlo, processarlo e inglobarlo, per dare origine a quello che può diventare unico e proprio — «portare l’esterno dentro di noi».
Di che cosa parla il nuovo singolo del terzo EP “Hilarious”? Come mai questo titolo e che sound possiamo trovare?
Hilarious fa riferimento al nostro 2020… Parla inevitabilmente del sentimento folle vissuto da me e da tante altre persone, fa riferimento ad una confusione di sentimenti che si svolgeva nelle menti e nei cuori durante questo periodo pazzo, incomprensibile, strano, tragico, pericoloso e unico nella vita di tutti. È “Ilario” perché è anche inaspettato, a tratti ridicolo, e guardare noi stessi, tutti chiusi, con la paura di tutto, utilizzando mascherine, provocava indignazione, rivolta, e anche voglia di ridere di noi stessi, voglia di scappare, di confrontarsi con la regola, di vincere la paura, di uscire, di essere liberi, di abbracciare l’altro, di avvicinarsi alle persone. Dal punto di vista musicale la canzone mantiene un DNA molto percussivo di radice brasiliana con cui è nata. Il basso molto incisivo e la chitarra danno al pezzo un groove molto internazionale e retrò e l’arrangiamento finale le ha donato una forte vena elettronica.
Ho letto che ci sono tre EP, perché questi tre EP? Cosa possiamo trovare in questi tre EP e che sound possiamo trovare? Hanno lo stesso genere musicale o hai voluto sperimentare nuovi generi?
Si il progetto “Antropofagico” è diviso in tre…ho scelto di dividere il tutto, di voler disegnare un percorso, suddividendolo in tre sonorità, creando tre Extended Play, ognuno di 4 brani, tranne l’ultimo che ne contiene 5. Il primo,”Antropofagico I”, ha un imprint brasiliano, il secondo “Antropofagico II”, ha influenze del funk, soul e pop, il terzo e ultimo, “Antropofagico III”, ha un’influenza più caratteristica, distintiva e personale, un misto del suo background musicale.
La mia intenzione è quella di prendere e deglutire tutte le influenze e gli stili la affascinano, per poi buttarli fuori, rimescolati con la mia arte, la mia personalità e gusto, rendendo tutto più personale, più Celeste. Per questo ho scelto di chiamarlo “Antropofagico” una parola formata da Anthropos e Fagei che nelle popolazioni indigene aveva il significato di cannibalismo. Per loro divorare il nemico significava incorporare la forza del nemico, appropriandosene.
La stessa parola, usata da Oswald de Andrade nel 1928 assume un significato molto più complesso, basata sul desiderio di divorare ciò che veniva da fuori e assimilarlo… non negare la cultura straniera ma assorbirla, deglutirla, processarla e mischiarla per dare origine a quello che può diventare unico e proprio. Portare l’esterno dentro di noi.
Come dice Oswald de Andrade nel “Manifesto Antropofagico” del 1928:
“Só a antropofagia nos une. Socialmente. Economicamente. Filosoficamente.”
“Solo l’antropofagia ci unisce. Socialmente. Economicamente. Filosoficamente.”
Hai mai pensato di partecipare ad un talent? A Sanremo Giovani?
Io ho già avuto un’esperienza quando avevo quattordici anni a “Io Canto”. Quanto a Sanremo, è sempre un desiderio, una possibilità. Chissà un giorno…
In questo anno difficile sei riuscita ad esibirti in qualche festival o in un piccolo evento?
È stato un anno complicato. A Marzo avevo un tour negli Stati Uniti di 15 date e due giorni prima del volo è stato tutto cancellato. Avevo altre date fissate in Europa ma ho dovuto cancellare anche quelle. Fortunatamente sono riuscita a fare lo Showcase di “Antropofagico III” a Londra ed è stato bellissimo poter salire sul palco dopo tanto tempo. Poi hanno chiuso nuovamente tutto.
Cosa ci dobbiamo aspettare da Celeste Caramanna nel 2021?
Io mi aspetto di concludere il progetto di “Antropofagico” con il lancio del CD e del vinile che conterranno delle tracce a sorpresa… e se il mondo ritorna al normale di salire su tanti tanti tanti palchi.
Celeste Caramanna è una giovane cantante italiana trasferitasi a Londra. Inizia a cantare e a manifestare la sua grande passione per la musica fin dalla più tenera età. A dodici anni comincia a studiare canto e prende per un periodo lezioni di pianoforte. Nel 2011 partecipa al programma televisivo “Io Canto”, dove ha modo di esibirsi con molti nomi importanti della musica pop italiana come Claudio Baglioni e Toto Cutugno. Nel 2015 Celeste realizza diversi concerti in Brasile dove viene accolta calorosamente. L’album di debutto è “+18”, uscito il 16 Giugno del 2017. All’inizio del 2018 comincia ad esibirsi a Londra, mentre a marzo del 2018 parte per un tour nei teatri italiani. Tornata a Londra fa una partecipazione al Ronnie Scott’s, storico jazz club di Londra, e realizza degli show in diversi importanti Jazz Club e Venues: dal Barbican Hall (Londra) alla Union Chapel, dal Pizza Express Soho Jazz Club al 606 Jazz Club. A questi si aggiungono il Casinò del Paris (Parigi), Paradiso (Amsterdam), Union Chapel (Londra), Vicar Street (Dublino), Coliseu Porto Ageas (Porto), Alhambra (Parigi), Union Chapel (Londra). Nonostante la sua giovane età Celeste ha già performato in diversi posti nel mondo, dall’Italia al Brasile, Francia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Gran Bretagna, accompagnata sempre dalla sua band. Ha aperto diversi show di artisti brasiliani importanti come Milton Nascimento, una stella della musica brasiliana. Ha aperto anche per Martinho Da Vila, altra icona della musica brasiliana e per Nando Reis, produttore, compositore e cantante brasiliano. Nel 2019 l’artista avvia un progetto di 3 EP, un Trittico chiamato “Antropofagico”, un percorso che intraprende 3 filoni musicali differenti: il primo EP ha un’impronta brasiliana, il secondo EP ha sonorità funk, soul, pop, il terzo e ultimo EP ha un sound contaminato da tutto il background dell’artista ed è molto più vicino al suo gusto personale. Questo progetto vede come direttori artistici Tony Brundo e Tony Canto. Il primo EP chiamato “Antropofagico I” è uscito il 14 Giugno 2019, insieme al lancio del singolo “La Marinera”. Il secondo EP, “Antropofagico II”, è stato pubblicato il 29 novembre 2019, insieme al singolo “Never Fooled Myself”. Nello stesso anno si è esibita assieme a Roberto Menescal, uno dei fondatori della Bossa Nova. Il 23 ottobre 2020 Celeste completa e pubblica il terzo EP, “Antropofagico III”. Questo progetto è curato dalla direzione e produzione artistica di Tony Brundo in collaborazione con Lele Gambera. Il progetto è anticipato dal singolo “Hilarious”, in radio dal 6 ottobre 2020. Ad aprile 2021 verrà pubblicato in copia fisica e digitale l’album completo che racchiude i tre i tasselli precedentemente lanciati.