Questa settimana il direttore Alessandro Napoletano ha intervistato Maestro Pellegrini per scoprire da vicino il suo primo capolavoro da solista Fragile vol.1 e vol.2.
Fragile è un lavoro profondamente intimo ed autobiografico in cui l’artista esplora e mostra una dimensione personale, come essere umano e come musicista, frammentandola in piccoli, fragili pezzi di vita che diventano canzoni.
Racconta Maestro Pellegrini a proposito del nuovo progetto discografico:
«L’idea alla base di questo disco è quella di mettermi a nudo raccontando la mia vita attraverso i testi delle canzoni, credo che cantare debba essere una necessità e per me lo è diventata dopo un periodo particolare della mia vita in cui la musica non bastava più. Nel volume 2° ho scelto di non inserire ospiti proprio per mettere a fuoco in maniera migliore la mia identità e la mia cifra stilistica».
Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, è uno dei musicisti più influenti della musica pop/rock italiana. Polistrumentista, inizia la sua carriera con i pisani Criminal Jokers, insieme a Francesco Motta. Ha suonato con Nada come chitarrista, fagottista, voce e cori, ed ha registrato ed accompagnato dal vivo Andrea Appino (Zen Circus) per il suo secondo disco ‘Grande Raccordo Animale’. Ha inoltre inciso e collaborato con diversi altri artisti quali Enrico Gabrielli, Dardust, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo.
Attualmente suona in pianta stabile con gli Zen Circus con i quali, dal 2016, ha partecipato a due edizioni del Primo Maggio-Roma ed alla penultima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Big. Comincia a lavorare al suo primo disco solista nella Primavera del 2018 in un momento importante di crescita personale. Dopo aver pubblicato Fragile vol. 1 (Blackcandy Produzioni), disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 7 luglio, Maestro Pellegrini pubblica Fragile vol. 2, disponibile in digitale dall’11 settembre.